Background

Il tutto è iniziato nel lontano 1982 nell’azienda argentina che gestiva la ricerca e lo sviluppo nucleare, dai piccoli reattori per gli ospedali alle centrali nucleari per la produzione di energia.

In quest’ambito ho iniziato il mio rapporto con l’informatica e nella prima fase ho imparato ad utilizzare i sistemi IBM 370, le macchine virtuali dei mainframe IBM (VM/VS1) , i linguaggi exec, Cobol, Fortran e Assembler 370 così come il database gerarchico Adabas e successivamente le prime versioni di SQL su database relazionale, sempre sul Mainframe 370.

Con la diffusione dei personal computer e sempre nell’ambito amministrativo nucleare ho lavorato con l’allora rivoluzionario database clipper, con i sistemi operativi cpm 8 bit e MS-DOS 2.1.

Essendo passato a un contesto più tecnico ho avuto l’opportunità di lavorare nelle centrali nucleari di Embalse e soprattutto Atucha I. In quest’ultima ho avuto l’opportunità d’imparare tutto sulle prime reti locali P2P della 3-Com, l’assembler PROSA (un assembler in tedesco della Siemens) ed ancora una volta Clipper.

In quest’ultimo periodo ho analizzato e sviluppato completamente il sistema di manutenzione ordinaria della parte convenzionale della centrale su database relazionale, oltre che a collaborare alle modifiche di programmi per il controllo del plutonio prodotto ed il monitoraggio della temperatura dell’acqua di refrigerazione.

In entrambe le aree, ho gestito gruppi di lavoro coordinando e dirigendo le attività per il raggiungimento di obiettivi specifici.

Arrivato già in Italia, mi sono dedicato come analista allo sviluppo di un ERP in X-Windows per l’azienda ESA Software, progetto che purtroppo, dopo vari anni di lavoro è stato sospeso. Successivamente sono diventato Configuration Manager dell’applicativo per commercialisti, acquisendo conoscenze su Xenix, Unix, diversi programmi di gestione delle revisioni ed altri strumenti utili allo scopo.

Di seguito, assieme ad altri colleghi, ho aperto una società che ha scelto PowerBuilder come strumento di sviluppo, diventando partner di IBM attraverso il database DB2, del quale ho ottenuto due certificazioni. Ci vantiamo di essere fra i primi ad aver scelto Powerbuilder come strumento di sviluppo quando il prodotto di tendenza era Gupta. Essendo partiti con la versione 2.0 abbiamo confermato la nostra lungimiranza verso la versione 6.5 che si è convertito di fatto nello standard del momento. Come tanti prodotti arrivati al culmine, anche Powerbuilder ha iniziato il lento declino, non reagendo velocemente alla sfida del web e ,nonostante continui ad essere commercializzato, la sua presenza nel mercato è minima.

Nel frattempo, ESA Software ha deciso di far rivivere il vecchio progetto ERP tramite un downsizing su Windows e Powerbuilder. La mia esperienza in questo 4GL ha fatto si che venissi chiamato dall’azienda come consultente sistemistico per le personalizzazioni sui large accounts. Plati, BASF, StarGas, Filomarket, Masini gioielli, sono aziende dove ho sviluppato al massimo la mia capacità di problem solving permanendo settimane o addirittura mesi, per collaborare in tutto ciò che riguarda il passaggio dalle vecchie procedure al nuovo impianto, anche se i veri interventi di problem solving avvenivano dopo lo start-up. Da questo di deduce che il mio ruolo non si fermava al consulente applicativo ma ero diventato specialista in area sistemistica così come System Integrator ed ho aggiunto il database Oracle alle mie conoscenze.

In questa occasione ho avuto l’opportunità di agire come team leader del gruppo di sviluppo personalizzazioni distaccato in sede a Bari.

Finalmente, la mia ultima attività come dipendente l’ho svolta nel CED di un’azienda di distribuzione di mangimi per cani e gatti, Wonderfood SpA di San Marino, distributrice di Eukanuba e IAMS, in quest’azienda ho potuto imparare QlikView e MSQL Server si è convertito nel quarto database nel quale sono diventato esperto.

Dopo dieci anni in questa azienda e tanti lavori svolti, ho deciso di usufruire di un anno sabbatico e le terre di Nuova Zelanda e Australia mi hanno ospitato per parecchio tempo.

Tornato in Italia il mio scopo è stato ripartire con lo strumento che mi ha dato più soddisfazioni personali ovvero QlikView, sono riuscito ad aggiornare le mie conoscenze dominando il know-how di QlikSense e la parte Web di QlikView. Ho visto che certe piccole realtà fanno fatica a gestire un database complesso e visto che perfino MSSQL ha bisogno di un minimo di cure sistemistiche, ho trovato come risposta l’applicativo FileMaker il quale elimina il bisogno di un database manager dedicato ed in più, in certe configurazioni, evita il pagamento della licenza d’uso. Sono pochi quelli disposti a pagare i costi “invisibili” delle licenze così comuni al mondo informatico.

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